ALDO LO CURTO è un medico di base che vive e lavora a Canzo, in provincia 
          di Como. 
          Da trent’anni svolge opera di volontariato nelle regioni più povere 
          del mondo: Amazzonia, Benin, Isole Salomone, India e Mongolia sono i 
          paesi dove si è concentrata prevalentemente la sua attività.
         Medico instancabile e sempre disponibile, Aldo opera quasi sempre 
          in solitudine e senza titoli sui giornali, trasmissioni televisive o 
          sovvenzioni governative. Ha scritto alcuni libri di medicina per le 
          popolazioni indigene dell'Amazzonia e per questo suo costante impegno 
          ha vinto il premio  
          Rolex Awards 
          
         
		 
		 
		 
		 
		
		 
		 
		 
		 
		 
		 
		 
		 
		
		Lettera di Aldo Lo Curto (Aprile 2010):
        Ciao amici,
          vi invio un riassunto sulla spedizione umanitaria in India,durante il 
          mese di aprile 2010.
          La nostra equipe era composta da me, come medico e da altri 3 volontari: 
          Tano Siracusa (reporter,italiano), Antonella Zerbo (insegnante italiana) 
          e l'anestesista d.ssa Dolgorsuren Dagvasambuu, proveniente dalla Mongolia.
          L'area geografica era nell'India meridionale, in Tamil Nadu, villaggio 
          di Karungal, in un ospedale vicino a Cape Camorin: questa è la 
          località piu a sud dell'India, dove si incontrano tre mari (Mare 
          Arabo,Oceano Indiano e Mar del Bengala). L'ospedale è delle Nirmala 
          sisters, ordine missionario Indiano, dove l'attivita principale è 
          la nascita dei bambini (maternità).
          Questa regione fu distrutta quasi totalmente dallo Tsunami del 2004 
          e da allora sono tornato periodicamente nel periodo di Pasqua.
          Le attivita' svolte a titolo puramente volontario sono state queste:
          MEDICINA CURATIVA
          Collaborazione con la d.ssa Valsa (suora che e' anche medico e chirurgo) 
          in sala operatoria durante i parti cesarei. La D.ssa Dolgorsuren ha 
          collaborato come anestesista.
          Questa sala operatoria e' particolare perche' e' sonorizzata, nel senso 
          che durante le operazioni e' possibile ascoltare brani di musica tradizionale 
          indiana.
          L' ospedale ha ricevuto le seguenti donazioni: un nuovo ecografo cardiaco 
          portatile per rilevare la sofferenza fetale prima del parto, ferri chirurgici 
          per le operazioni,e il test rapido per la malaria che consente la diagnosi 
          su una semplice goccia di sangue, senza uso del microscopio.
          E' stato inoltre potenziato il centro olistico dell'ospedale,che offre 
          quindi alla popolazione due tipi di medicina,sia allopatica e sia a 
          base di piante medicinali, coltivate con molta difficolta' da Suor Clara 
          a causa della estrema siccita' di questo periodo.Per questo è 
          stato finanziata una grande vasca che servira per raccogliere acqua 
          piovana e innaffiare con regolarità il giardino botanico.
          MEDICINA PREVENTIVA
          Redazione di un nuovo libro illustrato sulle malattie piu comuni in 
          India e su come prevenirle.
          Donazione di filtri per rendere l'acqua potabile in alcune scuole del 
          villaggio di Karungal e donazione di materiale sportivo per prevenire 
          uso di droghe o alcol tra i giovani.
          DONAZIONI VARIE:
          -tre nuovi computers e 2 stampanti sono stati offerti da 2 scuole italiane 
          (secondaria di Asso, in provincia di Como,rappresentata dalla prof. 
          Antonella Zerbo; scuola secondariae di Rufina in provincia di Firenze);
          - materiale didattico e giocattoli
          - microcredito a 11 vedove dello tsunami:consiste nel prestare ad ogni 
          vedova cira 50 euro, che dovra restituire senza interesse in 12 mensilita,per 
          realizzare un suo microprogetto (vendita di vestiti usati, di alimenti,etc.).Se 
          restituisce tutta la somma iniziale, riceve un prestito doppio,senza 
          interesse, che potenzia il suo progetto.
          Tutte questi aspetti della spedizione sono stati documentati in modo 
          molto professionale dal reporter Tano Siracusa.
          RINGRAZIO COME SEMPRE TUTTI COLORO CHE HANNO OFFERTO SIA A LIVELLO ECONOMICO, 
          SIA DI TEMPO LIBERO,SIA DI MATERIALE ,PERMETTENDO LA REALIZZAZIONE DI 
          QUESTA SPEDIZIONE UMANITARIA.
        Aldo Lo Curto
          medico volontario itinerante